1.62 Quali sono le piante carnivore?
Le piante carnivore sono così chiamate perché sono fornite di organi adatti a catturare piccoli animali. Hanno in genere radici poco sviluppate e vivono su terreni poveri di azoto, per cui si arricchiscono di questo elemento digerendo le prede. La digestione si compie per mezzo di succhi adatti a digerire le proteine.
Gli organi di cattura di queste piante sono vari. Possono essere foglie trasformate in trappola dette ascidi, come nella sarracenia, nelle nepenti, nell'utricularia; oppure secrezioni vischiose, come nella pinguicola e nella drosera; oppure ancora apparati di presa con chiusura a scatto, come nella dionea. Gli apparati più strani sono gli ascidi. Si tratta di foglie che si sono trasformate perdendo la forma normale e assumendo quella di vescica, di tubo, di otre; in questo modo la foglia è diventata una cavità più o meno ampia, che comunica con l'esterno tramite un'apertura. Tipico è l'ascidio tubolare delle nepenti.
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