1.55 Parla degli alberi decidui e sempreverdi
Gli alberi sono piante perenni legnose e differiscono dalle altre piante legnose per il fatto che i rami (chioma) sono impiantati sul fusto (tronco) solo a partire da una certa distanza dal suolo. Gli alberi si possono distinguere in decidui e sempreverdi.
Sempreverdi vuol dire piante che non sono mai prive di foglie perché la produzione di nuove foglie e la caduta di quelle vecchie si susseguono a rotazione. Tali sono tutte le conifere, a cui appartengono il tasso, il pino, l'abete, il ginepro, il cipresso.
Decidui sono invece quegli alberi che perdono le foglie ogni anno all'avvicinarsi della stagione fredda. Tali sono parecchie latifoglie coltivate in parchi e giardini, come alcune specie di salice, i pioppi, il faggio, l'elegante betulla, il castano, il tiglio, il platano, gli aceri, il noce, il frassino, l'ippocastano. Altre latifoglie, invece, come la magnolia, il leccio, la quercia da sughero e l'olivo, sono sempreverdi.
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