1. Le piante
    1. Che cos'è una pianta?
    2. Come si classificano le piante?
    3. Che cosa vuol dire tallofite?
    4. Che cosa vuol dire cormofite?
    5. Quali sono le piante schizofite?
    6. Quali sono le piante archegoniate?
    7. Quali sono le piante antofite?
    8. Che cosa vuol dire gimnosperme?
    9. Che cosa vuol dire angiosperme?
    10. Che cosa sono i batteri e dove si trovano?
    11. Che cosa sono le alghe e dove si trovano?
    12. Che cosa sono i funghi?
    13. Che cosa sono i licheni e dove vivono?
    14. Che cosa sono i muschi e dove vivono?
    15. Che cosa sono le epatiche e dove vivono?
    16. Che cosa sono le felci e dove vivono?
    17. Che cosa sono i licopodi?
    18. Che cosa sono gli equiseti?
    19. Quali sono le principali piante provviste di fiori, frutti, semi?
    20. È importante il terreno per le piante?
    21. È importante la luce?
    22. È importante la temperatura per le piante?
    23. È importante l'acqua?
    24. Che cos'è il fusto?
    25. Che cos'è la radice?
    26. Che cos'è il fiore?
    27. Perché le piante hanno fiori colorati?
    28. A che cosa servono le foglie?
    29. Perché le foglie cambiano colore nel corso dell'anno?
    30. Che cos'è la cellula?
    31. Come si riproducono gli organismi monocellulari?
    32. Che cosa sono le spore?
    33. Come si riproducono le felci?
    34. Che cos'è l'impollinazione?
    35. Che cos'è un'infiorescenza?
    36. Come impollinano i fiori gli insetti?
    37. Che cosa sono i bulbi?
    38. Quali piante sono annuali, biennali e perenni?
    39. Che cosa sono gli ibridi?
    40. Che cosa sono margotte, propaggini, talee?
    41. Che cos'è un innesto?
    42. Sono utili le piante?
    43. Parla degli oli vegetali
    44. Quali sono le piante foraggere?
    45. Parlami delle piante officinali
    46. Che cosa sono i cereali?
    47. Conosci qualche pianta alimentare esotica?
    48. È importante la famiglia delle solanacee?
    49. E quella delle papilionacee?
    50. Parla delle fibre tessili vegetali
    51. Quali i fiori e quali i frutti?
    52. Che cos'è la simbiosi?
    53. Che cosa sono le orchidee?
    54. Quale pianta ha i fiori più grandi?
    55. Parla degli alberi decidui e sempreverdi
    56. Che cos'è un arbusto?
    57. Quali sono gli alberi più grandi?
    58. Com'è fatto il tronco di un albero?
    59. Come si calcola l'età di un albero?
    60. Sono utili gli alberi?
    61. Come sono distribuite le foreste nel mondo?
    62. Quali sono le piante carnivore?
    63. Come catturano la preda le piante carnivore?
    64. Come si comportano le piante parassite?
    65. Che cos'è il saprofitismo?
    66. Che cosa sono gli orti botanici?
    67. Conosci qualche albero strano?
1.44 Quali sono le piante foraggere?
Si dicono foraggere quelle piante che vengono utilizzate per l'alimentazione del bestiame. Le colture foraggere si possono distinguere in pascoli, prati, prati-pascoli ed erbai. I pascoli sono composti da piante che appartengono alle più svariate famiglie botaniche. Possono essere permanenti e temporanei; i primi non hanno limiti di durata, i secondi invece durano pochi anni o anche pochi mesi, come nel caso di pascoli che si formano nell'intervallo fra una coltura e l'altra. Nei pascoli il foraggio viene brucato direttamente dall'animale. Nei prati, invece, il foraggio viene falciato e utilizzato in seguito fresco o conservato. I prati possono essere permanenti oppure da vicenda. I primi, diffusi soprattutto nella Valle Padana, sono composti per lo più da avena bionda, erba fienarola, loglio perenne, trifoglio ibrido. I prati da vicenda sono costituiti da una sola o pochissime specie di piante della famiglia delle leguminose (erba medica, trifoglio pratense e ladino, lupinella, sulla).
Nei prati-pascoli una parte del foraggio viene falciata, di solito quella primaverile, mentre la rimanente, cioè quella estiva, viene pascolata. L'erbaio è formato da piante annuali di rapido sviluppo che durano sempre meno di un anno e spesso, anzi, pochissimi mesi. Possono infatti venire coltivate anche nell'intervallo di tempo che passa tra la raccolta di una coltura e la semina della successiva (erbai intercalari), come nel caso degli erbai estivi che vengono seminati in estate dopo la raccolta del frumento.
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