1.25 Che cos'è la radice?
La radice è, di solito, la parte della pianta che sta sotto terra; si dirige sempre dall'alto in basso ed ha la funzione di fissare la pianta al suolo e di assorbire l'acqua e i sali minerali in essa disciolti. Nella radice si distingue una parte principale dalla quale si dipartono le radici secondarie che, a loro volta, possono portare radici ancora più piccole. La radice principale, sprovvista di clorofilla come le altre, si unisce al fusto grazie ad un tratto intermedio detto colletto ed ha la punta protetta da un involucro detto cuffia. Oltre alle radici normali, molte piante hanno radici, dette avventizie, che si formano sui fusti e sulle foglie.
A seconda della forma, le radici si dicono a fittone se la radice principale è molto più sviluppata delle secondarie (barbabietola); fascicolata se le radici secondarie sono più sviluppate della principale che si atrofizza (frumento); tuberose se sono molto rigonfie, in modo da contenere prodotti di riserva (dalia).
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